Gela. Il gelese Roberto Collodoro approda a Cefalù con la sua prima personale di pittura dal titolo “Ugly, faces of Sicily“. Quindici opere in tutto, la maggior parte delle quali mai mostrate al pubblico e realizzate per l’occasione, che verranno esposte nell’elegante Galleria Art/Design/Restaurant di Cefalù. Una vetrina importante per Roberto Collodoro dopo l’esperienza a Maiori, dove è stato selezionato insieme a nomi importanti del panorama artistico nazionale e internazionale per decorare le panchine del lungomare dedicato a Rossellini. Tredici acrilici su tela e due opere che escono fuori dagli schemi classici, realizzate su supporti “particolari”: una tavolozza da wc e il cofano di una macchina, in perfetta linea col principio che Roberto Collodoro porta avanti da tempo e cioè rendere il brutto bello. Da qui, infatti, il titolo inglese della mostra: “Ugly, the faces of Sicily” che, tradotto, significa letteralmente “Brutto, i volti della Sicilia”.
Anche stavolta i colori accesi e le singolari espressioni dei soggetti rappresentati saranno i veri protagonisti di una mostra che racconta la passione, il pentimento, la paura e il coraggio. Sentimenti opposti che vivono nell’affascinante contrasto dato dai tagli netti delle linee scure da una parte e dalla delicatezza dei dettagli dall’altra. Immancabile il riferimento alla sua isola, la Sicilia, terra fertile e ricca di storia e cultura. Il curatore della mostra è il critico d’arte Eugenio Di Francesco che, colpito dall’originalità dell’arte di Roberto Collodoro, ha deciso di scommettere su di lui. L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 18 settembre a Cefalù, nella galleria di Giuseppe Provenza. Il locale in passato ha ospitato personalità del calibro di Vittorio Sgarbi e altri artisti noti al pubblico nazionale e internazionale. Durante la serata, ai presenti verranno offerte spremute di arance e limoni in onore del tema della personale dedicato alla Sicilia. La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 15 ottobre.