Gela. Niente processione patronale e servizio d’ordine per i vigili urbani. Confermato lo stato di agitazione. Questa volta niente sciopero gli agenti che hanno deciso di indire una assemblea permanente.
. Neanche il tentativo di conciliazione in extremis operato dal direttore generale Renato Mauro ha sortito effetto. Anzi, durante la riunione della delegazione trattante i rappresentanti sindacali del Dicapp e del Silpol hanno abbandonato i lavori in segno di protesta. Il personale di polizia municipale garantirà i servizi essenziali. Il mattino saranno operativi sette vigili urbani, oltre quelli giàprevisti quotidianamente. Nel pomeriggio, quando sono in programma le celebrazioni religiose e i festeggiamenti fino a tarda notte, il numero di agenti diminuisce e dai 26 previsti, soltanto 11 garantiranno la loro presenza. Attenzione però, non in strada. I vigili infatti assicureranno le emergenze, ovvero la presenza in sala operativa, l’infortunistica e i servizi di pronto intervento e tra l’altro limitato dalle 16,45 alle 22,45.
I vigili contestano il mancato pagamento della turnazione e delle altre indennità accessorie. Durante la riunione di delegazione trattante di ieri mattina il direttore generale ha assicurato che sarà pagata la turnazione fino a giugno, con l’invito al comandante Giuseppe Montana di rivedere i servizi. L’obiettivo è quello di evitare di pagare la turnazione a pioggia h24. Il sindacato Dicapp e il Silpol hanno già contestato la circolare del luglio scorso che impone la presa in servizio alle cinque del mattino il giorno del mercato. Pretendono il pagamento di tutto il salario accessorio mensilmente, dei festivi e la reperibilità. Lo stato di agitazione era stato proclamato già lo scorso 7 agosto.
Proprio alcuni giorni fa il Comune ha deciso di sospendere lo straordinario per tutti i dipendenti. Colpa del Decreto Monti e della spending review.
