Gela. Missioni istituzionali e i successivi rimborsi che spettano ai consiglieri comunali ma anche al sindaco, al presidente del consiglio e agli assessori.
Verso un nuovo regolamento. Le regole del “gioco”, però, vanno riviste. La normativa sulle missioni, infatti, sarà al centro di una verifica da parte dei componenti della commissione comunale affari generali. “Entro i prossimi giorni – dice il vicepresidente Giovanni Panebianco – cercheremo di concentrarci sullo studio di un nuovo regolamento che vada ad aggiornare quello attuale, oramai piuttosto vetusto”. Una scelta condivisa anche dal presidente della commissione Giuseppe Guastella e dagli altri componenti Francesca Caruso, Carmelo Casano e Sara Cavallo. La questione delle missioni e dei relativi rimborsi è ritornata di moda anche con l’avvento della giunta del sindaco Domenico Messinese. Allo stato attuale, non sembrano esserci dati precisi sulle spese sostenute dalle casse dell’ente per coprire le trasferte istituzionali. Sia il primo cittadino che il suo vice Simone Siciliano, in più occasioni, sono stati accusati di aver abusato delle missioni fuori dalla Sicilia. I loro viaggi romani, organizzati principalmente per seguire il dossier Eni, sono stati spesso contestati in aula consiliare, a partire dai banchi dei consiglieri del Movimento cinque stelle.