Gela. “Un partito che ha dimenticato i territori, così abbiamo scelto di abbandonarlo”. Sinistra Ecologia e Libertà perde, in un solo colpo, l’intero nucleo del circolo “Et Labora”. Antonio Rinciani, già candidato vendoliano alle ultime legislative, Monia Cassarà, componente della segreteria regionale
del partito, ed il coordinatore cittadino Francesco Castellana lasciano Sel per approdare al Megafono.
Una scelta drastica che li condurrà tra le braccia dell’attuale presidente della regione. “Abbiamo capito – spiega proprio Francesco Castellana – che Sel aveva da tempo scelto di accentrarsi in un contesto quasi esclusivamente palermitano. Per questa ragione, dopo una serie d’incontri con il segretario regionale Erasmo Palazzotto, abbiamo individuato un’altra strada”.
Una decisione, comunque, maturata da alcune settimane. Il gruppo degi ex Sel, quindi, andrà ad unirsi ai fautori del movimento crocettiano in città: dalla coordinatrice Alessia Liardi ai consiglieri comunali Gaetano Trainito e Maria Pingo.
La dipartita di Rinciani, Cassarà e Castellana segna, a questo punto, quasi la morte di Sel in città. Al momento, non è ancora chiaro se il partito che a livello nazionale mantiene un certa centralità strategica attraverso le mosse organizzate dal suo leader Nichi Vendola riuscirà ad individuare nuove figure.