Gela. “Sarà un’amministrazione trasparente. Non ho mai avuto nemici politici ma solo avversari. Il protocollo Eni dovrà essere rivisto”.
“Protocollo Eni di rivedere…si potevano evitare tanti veleni”. Domenico Messinese, neo sindaco, parla in piazza Salandra e si rivolge anche ai lavoratori della fabbrica Eni. “Secondo noi – spiega – il protocollo di novembre va rivisto. Ci sono punti che non ci convincono”. Il primo cittadino appena eletto, comunque, non nasconde il rammarico per una campagna elettorale fatta anche di veleni. “Molte affermazioni e accuse – dice – potevano essere evitate”.
Fasulo bacchetta la coalizione. L’uscente Angelo Fasulo, a sua volta, solleva dubbi intorno ad una coesione totalmente assente. “Non c’è stato l’appoggio che immaginavo soprattutto all’interno della nostra coalizione – ammette – la gente è preoccupata davanti alla disoccupazione e al caso Eni che, ribadisco, abbiamo affrontato nel migliore dei modi. Abbiamo pagato le conseguenze principali”.
“La democrazia si rispetta”. Il presidente Rosario Crocetta ammette la sconfitta, “la democrazia si rispetta, a prescindere dal colore politico del sindaco. Io collaborerò con tutti per il bene della Sicilia e delle città. Rispetterò i risultati elettorali”.
