Gela. “Una città che non riesce a garantire ai bambini le condizioni basilari e fondamentali per la loro crescita umana e civile, è una città senza futuro che ha spento la luce della speranza”. L’avvocato Lucio Greco commenta così la decisione di tagliare il servizio di refezione scolastica, mentre proprio questa mattina è previsto un incontro tecnico in municipio. Si tenta di individuare delle soluzioni in extremis, anche se non appare così semplice. “Oltre agli aspetti occupazionali, assolutamente comprensibili e non affatto secondari – continua – questa scelta, sul piano simbolico, è devastante. Non possiamo permetterlo”. Già negli scorsi giorni, Greco aveva espresso valutazioni non certo tenere verso la gestione commissariale, ma probabilmente non immaginava lo stop al servizio di refezione scolastica.
“Possiamo comprendere le difficoltà economico–finanziarie lasciate in eredità dalla giunta Messinese-Siciliano – conclude – ma esprimiamo rammarico e amarezza per la decisione assunta dal commissario Arena”.