Gela. La sua proposta di approfondimento sull’opera dell’autore classico Svetonio è stata selezionata per il convegno internazionale che si terrà, a metà giugno, nell’università parigina di Nanterre. E’ solo uno dei riconoscimenti che ha già ottenuto il giovane latinista gelese Rocco Vacca. Ventisettenne, laureato in filologia classica, sta per completare il dottorato di ricerca presso l’università abruzzese di Chieti. La scorsa estate è stato tra i relatori di un altro convegno molto importante, tenutosi a Budapest, in Ungheria. Vacca ha svolto il suo percorso di formazione al liceo classico “Eschilo” e successivamente ha scelto di intraprendere una strada non semplice come quella della ricerca universitaria. “Sono stati molto importanti gli insegnamenti della mia docente al liceo, la professoressa Rita Salvo”, dice.
Lui stesso non trascura la scelta dell’insegnamento, avendo già acquisito i titoli necessari, ma come spiega “il sogno rimane la ricerca universitaria” e un possibile futuro accademico. I suoi studi attraggono l’attenzione degli esperti.
Così, relazionerà nell’università parigina, in un evento di studi che non si teneva più da circa venti anni. Un passo in più per il giovane ricercatore che ha fatto degli studi classici il proprio approdo professionale e di vita.