Gela. Quasi duemila euro, che venero trovati dai carabinieri dopo il blitz in un garage di Settefarine. I militari sequestrarono un chilo e mezzo di marijuana, oltre a tutto il necessario per il confezionamento della droga. Per quei fatti, scattò l’arresto del ventinovenne Gianfranco Nicosia. Adesso, però, i giudici del riesame di Caltanissetta hanno annullato l’ordinanza che disponeva il sequestro dei soldi, per gli investigatori frutto di una presunta attività di spaccio. I giudici hanno accolto le richieste dell’avvocato Giuseppe Nicosia, che ha proprio chiesto di rivedere il provvedimento che ha bloccato il denaro.
Il sequestro. Per il legale, non ci sono prove certe di un collegamento tra i soldi trovati nell’abitazione di famiglia del ventinovenne e l’eventuale attività di spaccio. Una ricostruzione che ha convinto i giudici del riesame, che hanno disposto l’annullamento della misura.