Gela. “Stiamo pagando solo le spese necessarie, quelle sostenute dalle associazioni che hanno organizzato eventi e manifestazioni in città, spendendo molto meno rispetto a quanto accadeva in passato”.
“Meglio far allestire il presepe ai ragazzi di una parrocchia…”. Il sindaco Domenico Messinese cerca di gettare acqua sul fuoco delle polemiche scaturite dai recenti provvedimenti firmati dalla sua giunta e legati al pagamento dei contributi in favore di privati e associazioni che, sia lo scorso anno che durante l’attuale, abbiano organizzato eventi e manifestazioni in città. “Mi meravigliano tutte queste critiche – dice ancora – strano che nessuno si lamentasse quando in passato dal fondo di riserva del Comune venivano prelevate cifre certamente maggiori rispetto a sessantamila euro che ho dovuto necessariamente autorizzare per pagare le spese vive sostenute da chi ha organizzato gli eventi. Con noi, i contributi non servono a far mangiare gli amici ma sono a copertura di manifestazioni ed eventi che si sono tenuti in città, hanno avuto un buon seguito e, di conseguenza, non capisco perché non vadano pagati”. La scelta della giunta, almeno su questo fronte, viene difesa a spada tratta dal primo cittadino. “Onestamente – continua – preferiamo far allestire il presepe in piazza Umberto dai ragazzi di una parrocchia piuttosto che da chi lo fa per mestiere. Le polemiche, purtroppo, ci saranno sempre. Noi non abbiamo violato alcuna norma. Ai privati e alle associazioni abbiamo comunicato che, qualora avessero avuto intenzione di organizzare manifestazioni ed eventi, dovevano anticipare le spese che, adesso, noi stiamo cercando di coprire, proprio con i soldi stanziati in questo periodo”. Il sindaco, peraltro, non nega che dietro ad alcuni eventi ci siano stati sponsor privati. “La vicenda degli ombrelli utilizzati per decorare il centro storico non ha nulla da spartire con presunte spese dell’ente comunale – conclude – sono stati garantiti da sponsor privati così come alcuni concerti e manifestazioni musicali e cinematografiche che si sono svolte negli scorsi mesi. Quando i privati si spendono per la città, noi non possiamo che ringraziarli e collaborare”.
