Gela. Veri e propri ribaltoni non ce ne sono. La giunta bis tenuta a battesimo dal sindaco Lucio Greco, più o meno, marcia sulla stessa scia dell’esordio in municipio. L’urbanistica, il mare, la pesca, i servizi demografici e il decoro urbano vanno a Giuseppe Licata. Nel portafoglio istituzionale del commercialista Danilo Giordano (in quota Udc) finiscono il bilancio, i tributi e i finanziamenti europei. Cristian Malluzzo, invece, si occuperà di istruzione, edilizia scolastica, sport, turismo, spettacolo e agricoltura. All’assessore dem Grazia Robilatte rimane la delega ai rifiuti e alla raccolta differenziata, insieme al patrimonio, l’ambiente e la tutela degli animali. La forzista Nadia Gnoffo perde la delega all’istruzione, ma mantiene quella alla sanità, insieme a salute e servizi sociali. Ivan Liardi si occuperà solo di lavori pubblici. Vicesindaco confermato è il civico Terenziano Di Stefano che non perde la delega alle attività produttive e si occuperà inoltre di energia, artigianato, Suap, politiche giovanili e rapporti con il consiglio. Greco ha deciso di tenere nelle sue mani i capitoli che riguardano la polizia municipale e il personale dell’ente.
“Agli assessori ho chiesto lo sforzo massimo – ha spiegato Greco durante l’annuncio delle deleghe – e di lavorare a tempo pieno, soprattutto per non perdere finanziamenti”.