Gela. “Perché non avremmo dovuto essere alla festa dell’Unità di Catania? Noi siamo parte integrante del Partito Democratico e ogni nuova iniziativa politica verrà assunta all’interno del Pd. Nessuno andrà via”.
Gli “incroci” catanesi. L’ex capogruppo Giuseppe Ventura, insieme al segretario del circolo Gela Città Giuseppe Licata e ad altri esponenti vicini all’ex sindaco Angelo Fasulo, ha partecipato ai dibattiti organizzati dai democratici nel capoluogo etneo, in concomitanza con la festa nazionale dell’Unità, oramai crocevia prediletto delle mosse politiche estive dei vertici romani del partito. Ventura, insieme all’altro consigliere comunale del Pd Antonino Biundo, da tempo contesta la linea assunta dal capogruppo Vincenzo Cirignotta. Due visioni diametralmente opposte che sono sfociate in una completa frattura. “E’ chiaro che siamo in contatto con i nostri referenti nel partito – dice lo stesso Ventura – eravamo alla prima Leopolda organizzata da Matteo Renzi e la nostra tessera la manteniamo senza problemi. In ogni caso, non siamo andati a Catania per avere incontri su quanto sta accadendo nel partito in città. La riunione della direzione del Pd? Non sapevo nulla. Non siamo stati invitati”. Il grande gelo tra i democratici prosegue nonostante gli incroci catanesi. Alla festa nazionale dell’Unità, infatti, c’erano anche tanti esponenti del partito, rimasti fedeli al segretario Peppe Di Cristina.