Gela. Qualche dubbio è emerso nel corso della discussione sulla variazione di bilancio per il Piano economico finanziario del nuovo servizio rifiuti ma la necessità che le attività in house possano partire prima possibile ha prevalso. L’atto è passato, con dieci sì e cinque astenuti. Fondamentale è stata la presenza degli esponenti progressisti, civici e di centrosinistra. I consiglieri di “Unità progressista” e il dem Gaetano Orlando si sono astenuti così come il leghista Emanuele Alabiso, mentre i civici di “Una Buona Idea” hanno votato a favore della variazione, da poco più di due milioni di euro. Il sì dell’aula accelera il percorso verso l’avvio del servizio di Impianti Srr, che prenderà il posto di Tekra.
Gran parte del centrodestra d’opposizione ha lasciato l’aula ma i “responsabili” hanno dato un contributo decisivo. La commissione bilancio ha scelto di non rilasciare parere in aula e il presidente Pierpaolo Grisanti ha posto delle iniziali richieste di chiarimenti, rilasciate dal presidente del collegio dei revisori e dall’assessore al bilancio Mariangela Faraci, che ha illustrato l’atto.
