Gela. La festa di San Giuseppe, con le sue tradizionali cene, si sta trasformando. Accanto alla folcloristica cene della Sacra Famiglia si moltiplicano le iniziative in favore dei poveri. Anche quest’anno la Parrocchia di San Francesco d’Assisi, retta da Don Giorgio Cilindrello, aprirà le proprie porte alla tradizionale ricorrenza de “ A cena ‘i S. Giuseppe “ prevista per domenica 19 marzo. Tradizionale ricorrenza molto sentita e molto importante per le famiglie gelesi, di origini secolari, il cui scopo è ringraziare Gesù Cristo per una grazia ricevuta, offrendo carità e cibo a gente bisognosa.
Anche quest’anno a rappresentare la Sacra Famiglia (Gesù, Giuseppe e Maria) saranno chiamati ragazzi frequentanti il catechismo, e quanto raccolto sarà poi, a cura della Caritas parrocchiale dove queste famiglie bisognose accorrono in numero sempre maggiore, distribuito equamente.
Come da tradizione, la Cena aprirà le porte al pubblico il giorno 18 marzo alle 12, per permetterne la visita fino a mezzanotte. Alle 22 i gruppi parrocchiali animeranno una Veglia di preghiera in onore di S. Giuseppe. L’indomani 19 marzo, seppur festivo, si permetterà a gruppi o scolaresche di visitare la cena e componenti del Comitato Pro Cena si adopereranno per illustrare ai bambini le caratteristiche salienti di questa tradizionale ricorrenza, fino ad arrivare alle 12 momento in cui la Sacra Famiglia arriva davanti il portone e busserà per tre volte. Alla terza volta sarà loro spalancato il portone e si accomoderanno nella Cena allestita per soddisfarli, gustando le caratteristiche pietanze locali preparate per l’occasione.
Tutti coloro vorranno dare un contributo personale, potranno farlo presso gli uffici parrocchiali nei pomeriggi di questa settimana o, a partire dal 17 marzo alle 11 quando saranno allestiti gli altari, direttamente in Chiesa.
