Gela. La maggioranza della fase 2 del sindaco Lucio Greco, con quattordici voti favorevoli, ha “esordito” approvando il rendiconto 2020. Dopo una lunga seduta consiliare, in realtà occupata soprattutto dalla discussione politica sul post-azzeramento, i consiglieri di “Un’Altra Gela”, “Liberamente”, Udc, Forza Italia, “Impegno Comune” e “Una Buona Idea”, hanno confermato il loro appoggio al sindaco Lucio Greco e alla linea dell’assessore centrista Danilo Giordano. Nonostante le ombre sollevate dalla Corte dei Conti e i tanti rilievi critici, sintetizzati nelle recenti deliberazioni, i pro-Greco si sono compattati, con il voto favorevole anche del presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. L’opposizione, in blocco, non ha partecipato al voto su uno strumento finanziario, che ritiene sia riferibile esclusivamente alla maggioranza. Su proposta dei civici di “Una Buona Idea”, fatta propria dall’intera maggioranza, è passato anche l’atto di indirizzo che impegna l’amministrazione comunale e gli uffici tecnici del settore bilancio a stilare tutte le misure che si ritiene di dover mettere in atto, per sanare le criticità indicate dalla Corte dei Conti.
Anche su questo aspetto i pro-Greco, dopo le rassicurazioni dell’assessore Giordano, del dirigente Alberto Depetro e del collegio dei revisori, cercano conferme, visti i precedenti del passato. Il presidente della commissione bilancio Pierpaolo Grisanti, che aveva già dato parere favorevole al rendiconto, ha comunque chiesto chiarimenti ai revisori e la commissione ha effettuato approfondimenti, all’indomani dei deliberati dei magistrati contabili, che comunque non sono stati un ostacolo al voto favorevole, per uno degli strumenti finanziari portati in aula dall’assessore Giordano. I numeri del sindaco Lucio Greco, almeno all’interno dell’assise civica, sembrano ormai ricalcare quello che questa sera ha detto l’aula, salvo nuovi scossoni politici, in un rapporto mai veramente sereno tra partiti e civici.