Gela. Atti e documenti sono sui tavoli dei tecnici del Comune per essere valutati.
Gli immobili del Comune. I responsabili di diverse associazioni, attualmente nella disponibilità di immobili dell’ente, hanno provveduto a rispondere alle richieste di chiarimenti, giunte nelle scorse settimane proprio da Palazzo di Città. In bilico, infatti, c’è la possibilità che gli immobili continuino ad essere gestiti da associazioni che risultassero non in regola con gli affidamenti. Entro la prossima settimana, dovrebbero arrivare le prime conclusioni. A valutare gli atti sono il dirigente del settore patrimonio Emanuele Tuccio e i suoi funzionari, tutto in stretto coordinamento con l’amministrazione comunale, a partire dall’assessore Francesco Salinitro. Ci sarà tolleranza zero? Da quanto emerge, la giunta potrebbe tenere in considerazione la necessità di non interrompere attività sociali già avviate da alcune associazioni presenti nelle strutture comunali. “Non abbiamo alcuna intenzione di bloccare attività utili, soprattutto a sostegno di chi ha più bisogno – spiega Salinitro – nella valutazione, verrà tenuto conto anche di questi fattori”. Niente tentennamenti, almeno questo è quanto trapela, per coloro che abbiano utilizzato impropriamente gli immobili del Comune, soprattutto per attività commerciali. “Di certo – continua Salinitro – non ci saranno troppi dubbi se dovessimo imbatterci in nostri immobili utilizzati da privati o associazioni per attività che non hanno nulla a che spartire con la sfera sociale o, addirittura, se fossero a scopo di lucro”. Così, nessun immobile comunale viene escluso dalle valutazioni, a cominciare dal teatro Eschilo e per finire con le strutture di via Ossidiana. Utenze, pagamenti arretrati, convenzioni e spese a carico delle casse comunali, tutto viene monitorato, in attesa dei primi verdetti.