Gela. La giunta del sindaco Domenico Messinese non l’ha mai nascosto. Uno degli obiettivi strategici è intensificare i rapporti tra la città e l’isola di Malta. Dopo due trasferte istituzionali, con la giunta che si è spostata quasi in blocco, sono stati i maltesi a farsi vedere in città. Occasione propizia, la presentazione del progetto di gasdotto (che dalle coste locali arriverà a Delimara), anche se il ruolo del Comune è decisamente marginale. Non poteva mancare la cena serale. Quasi mille euro in un ristorante della città, a spese del Comune. Allo stesso tavolo, esponenti della giunta, rappresentanti maltesi e tecnici della società di consulenza che ha prodotto il masterplan sullo sviluppo della portualità locale. I soldi per pagare la cena i tecnici del Comune li hanno già messi in conto. L’amministrazione comunale, infatti, aveva dato mandato di prevedere un budget per le “spese di accoglienza”.
La seduta saltata. C’era bisogno della cena serale, dopo la presentazione pubblica del pomeriggio, per pianificare i rapporti con i maltesi. Talmente incalzante l’interscambio Gela-Malta, da far saltare anche una seduta di consiglio comunale. Quella sera, infatti, mentre i consiglieri si riunivano per discutere le mozioni, in aula non c’era nessun rappresentante della giunta, impegnati appunto nella cena. Tutte le mozioni sono state ritirate, rendendo inutile la seduta.
Ma la spazzatura quando la fai togliere dal Viale Indipendenza??