Gela. Sarà reso ufficiale nei prossimi giorni, nel suo esito positivo o negativo, l’ingresso in Parlamento del candidato del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Lo Monaco.
La Corte di Cassazione, infatti, sta procedendo con l’esatta attribuzione del numero dei seggi. Intanto, il giovane Lo Monaco è intervenuto in merito alla polemica nata attorno al metodo utilizzato dal movimento di Beppe Grillo per rappresentare il territorio. “Polemiche sterili e infondate, dettate dalla sola vecchia visione politica secondo la quale un territorio per essere degnamente rappresentato a livello istituzionale deve partorire rappresentanti a chilometro zero – afferma Lo Monaco – Quanto avviene a Gela è il netto risultato di una politica che negli anni ha spaccato il territorio ed alimentato logiche campanilistiche tese a spartizione di voti e lottizzazione di territori e tangenti. Il Movimento, di cui mi onoro di essere portavoce, risponde alle istanze di tutti i gelesi grazie anche alla incessante attività di 15 deputati regionali che pur non avendo la città di Gela come luogo di nascita sulla carta di identità, stanno portando avanti instancabilmente un lavoro di indagine, tutela e rottura coi meccanismi clientelari che hanno trasformato una città che, avrebbe potuto avere tutti gli ingredienti per vivere di luce propria e che oggi è purtroppo attraversata da consistenti sacche di povertà e criminalità, provocate forse da una fame atavica che è colpa di quei politici gelesi vecchio stampo che hanno svenduto il nostro territorio barattandolo per pochi spiccioli ed ovviamente per interessi personali”.