Gela. Tra immobili abusivi acquisiti al patrimonio del Comune e commissioni consiliari da rinnovare a beneficiarne sono stati i giovani.
Tredici punti che potevano portare ad una lunga discussione, ed invece il regolamento per la Consulta giovanile è stato approvato in poco meno di cinque minuti. Meglio così. Tutti e 22 i consiglieri comunali hanno detto sì alla Consulta. I giovani saranno di supporto al Consiglio Comunale e all’amministrazione per le politiche giovanili. L’assemblea è in grado di esprimere pareri in sede istituzionale e non vincolanti, propone formalmente proposte inerenti le tematiche giovanili, elabora progetti, promuove dibattiti, ricerche ed incontri e può utilizzare il supporto delle strutture comunali per la raccolta di informazioni sulle politiche giovanili. Possono aderire tutti i giovani di Gela nell’età compresa tra i 16 e i 30 anni compiuti, rappresentanti delle associazioni giovanili, dei movimenti giovanili dei partiti politici più rappresentanti a livello locale, uno studente per ciascun istituto scolastico superiore sul territorio comunale.
Seduti tra il pubblico le associazioni giovanili promotori della Consulta, quella di Codici, Giovani Democratici e Fronte Giovanile, ovviamente soddisfatti per l’avvenuta approvazione del regolamento.