Gela. Il caos è totale. Da un lato la squadra in autogestione, dall’altra la proprietà che dopo tre giorni rompe il silenzio e dice di aver avviato due trattative per cedere il Gela. Non dice però la proprietà chi pagherà il ristorante, l’autobus e l’albergo sia in città che per la trasferta di Nocera.
Ecco la nota della proprietà
“Quello che viene identificato come un abbandono della squadra da parte della dirigenza altro non è che un ulteriore atto d’amore del gruppo Mendola presso i gloriosi colori del Gela Calcio. Dopo i fattacci dello stadio chiuso inesorabilmente per incuria da parte degli amministratori comunali (si ricorda che il sig. Sindaco non ha ritenuto nemmeno di fare una telefonata ai dirigenti per definirsi quantomeno rammaricato di tale catastrofico fatto) i dirigenti tutti del Gela Calcio si sono impegnati notte e giorno in primis per bloccare tutti i reclami da parte degli sponsors che ricordiamo provenire principalmente dal nord Italia e in secundis nella ricerca di nuovi acquirenti. Oggi abbiamo trattative aperte con due cordate: una romana ed un altra del Veneto”.
“Ad ogni modo se l’Ingegner Tuccio ritiene di avere in tasca altre offerte non ci rimane altro che suggerire di farci recapitare un offerta economica ricordando a tutti che sarà essenziale esser disposti a partecipare ad una trattativa dal carattere privato e riservato con l’obbligo di non divulgazione degli estremi. Con l’occasione richiediamo a Tuccio di provare a recuperare le somme di quella che non possiamo non definire “sponsorizzazione fantasma” . Ricordiamo a tutti che il recupero di questa somma eviterà al Gela Calcio ben 6 punti di penalizzazione in questo campionato”.
Ricordiamo a tutti che questa dirigenza ha salvato per ben due anni in Calcio a Gela.
Che schifo ,questo paesone non è nemmeno in grado di tenere una squadra in serie D.Io vivo in un paesino di 2500 anime con una squadra in eccellenza.Vergognatevi.