Gela. I pm della procura hanno disposto il giudizio immediato nei loro confronti. I trentenni romeni Alexandru Popu e Marius Maftei sono accusati di almeno quattro furti, messi a segno in abitazioni del centro storico. Per i magistrati della procura, ci sono proprio loro dietro a quelle azioni, ricostruite dagli agenti di polizia del commissariato. Popu ha deciso di patteggiare. Una scelta formalizzata dai suoi difensori di fiducia, gli avvocati Angelo Cafà e Salvatore Ciaramella. Dal gip, il trentenne si è difeso, escludendo di aver preso parte ai “colpi”. Adesso, però, vuole evitare il dibattimento.
Una richiesta di patteggiamento è già stato depositata sui tavoli della procura. Entrambi hanno precedenti penali proprio per furto e sono stati coinvolti nella recente indagine “Ladri di biciclette”.