Gela. Venerdì prossimo non sarà erogata acqua in tutto il territorio nisseno. Caltaqua teme di non potere garantire nemmeno il minimo essenziale per la mancanza di personale.
Questa volta il disagio non sarà legato al solito inconveniente idrico, dovuto a guasti o rotture alle condotte.
Gli operatori della società spagnola incroceranno le braccia per un giorno, confermando la volontà dei sindacati di confermare lo sciopero di 24 ore indetto per opporsi alla procedura di mobilità di alcuni lavoratori.
Il vice direttore di Acque di Caltanissetta, Josè Gozzo Mangiafico, ha invocato l’intervento della prefettura per garantire il mantenimento dei servizi essenziali e scongiurare l’interruzione del servizio pubblico.
A preoccupare Gozzo, il mancato accordo che ha caratterizzato la riunione tenutasi presso i locali della società Acque di Caltanissetta con le rappresentanze sindacali aziendali assistiti dai segretari provinciali di Filcem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil, dove è emerso “il perdurare dello stallo nelle trattative con l’Ato idrico”.