Gela.“Rosario Crocetta si è dimenticato di essere gelese” è questa l’accusa lanciata dal comitato “Porto del golfo di Gela”.
A venti giorni dall’ultima riunione alla Protezione civile di Palermo sulle problematiche del porto rifugio, il presidente della regione non ha ancora dato notizie. Il comitato fa sapere che “ancora oggi attendiamo una risposta dal Presidente delle Regione Crocetta, basterebbe una semplice riunione per deliberare”.
Lo stanziamento da quasi sei milioni di euro, a fronte di progetti che risultano pronti e definiti non possono essere eseguiti per mancanza del finanziamento. I progetti prevedono i lavori di dragaggio e allungamento del braccio di ponente. La situazione all’interno del Porto rifugio risulta sempre più disperata, i fondali all’imboccatura non consentono né di entrare né di uscire. Questo porta notevoli disagi sia per i pescatori, ma anche per tutti gli operatori portuali che presidiano le piattaforme. Con la stagione estiva alle porte destano preoccupazioni anche le condizioni dei mezzi di soccorso che dovranno garantire la sicurezza di natanti e bagnanti.
Il comitato si rivolge alla classe politica gelese al fine di sensibilizzare il presidente Rosario Crocetta a convocare con urgenza la riunione per decretare il finanziamento. “Nel caso in cui non vedremo riscontro al nostro appello – dichiarano dal comitato- cominceremo ad organizzarci tutti per una manifestazione di protesta fino a quando non avremo risposte dalla Presidenzadelle Regione Sicilia e da tutta la politica gelese”.