Gela. La procedura per il riconoscimento del debito fuori bilancio da due milioni di euro che il Comune deve coprire all’azienda campana Tekra rischia di impantanarsi nuovamente. La Ascia scrive al sindaco. Dovrebbe essere, infatti, un gruppo di lavoro, composto da dirigenti e consiglieri comunali, a valutare ulteriormente le carte, come deciso in consiglio comunale dopo la proposta arrivata da Carmelo Casano. Quel gruppo di lavoro, però, non si è ancora costituito nonostante avesse dovuto provvedere alla verifica entro dieci giorni. “A questo punto – dice il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia – ho deciso di scrivere direttamente al sindaco. Spetta a lui, infatti, indicare i dirigenti da inserire nel gruppo di lavoro. I delegati dal consiglio comunale possono essere indicati anche in conferenza dei capigruppo”. Per due volte, il debito fuori bilancio non ha trovato il voto favorevole dell’aula consiliare, soprattutto dopo l’integrazione del parere rilasciato dal collegio dei revisori. Molti consiglieri temono il possibile intervento della Corte dei conti, dato soprattutto che il debito fuori bilancio si è venuto a formare a seguito del mancato pagamento di quattro canoni contrattuali dovuti a Tekra. Intanto, il punto è stato reinserito nell’ordine del girono del prossimo consiglio comunale. In conferenza dei capigruppo, è passata la linea di attendere il verdetto del gruppo di lavoro. Così, il debito è stato previsto come ultimo punto all’ordine del giorno.