Gela. Due coltivatori, padre e figlio, sono stati arrestati nelle scorse ore. I carabinieri li hanno trovati in possesso di circa sette chili di canapa. Per i militari, si tratterebbe di quantitativi non consentiti e così sono stati decisi i fermi. Il padre (Salvatore P.), un sessantattreenne, sarebbe stato trasferito in carcere a Balate, mentre per il figlio ventunenne sono stati decisi i domiciliari. Entrambi hanno subito comunicato che la canapa sarebbe legale, del tipo Carmagnola, con quantitativi di principio attivo previsti dalla normativa in materia e destinata alle reti di commercializzazione.
I due dovranno presentarsi davanti ai giudici per l’udienza di convalida. L’avvocato Maurizio Scicolone che li assiste ribadirà che la canapa sequestrata può essere commercializzata. Sarà il gip a valutare la vicenda e a disporre gli eventuali provvedimenti del caso.
