Gela. Via al confronto sui conti del Comune e, soprattutto, sui rapporti finanziari tra l’ente e le società partecipate, non solo la Ghelas multiservizi ma anche l’Ato rifiuti e quello idrico. L’avvio delle audizioni. I rappresentanti delle società e i loro revisori dei conti verranno convocati dalla commissione comunale bilancio, presieduta da Salvatore Scerra e composta da Sandra Bennici, Vincenzo Cirignotta, Romina Morselli e Simone Morgana. L’obiettivo principale è quello di valutare l’effettivo “peso” di crediti e debiti maturati nei rapporti economici proprio tra l’ente e le società, nell’ottica dell’approvazione del bilancio di previsone 2016. “Dalla prossima settimana – spiega il presidente Salvatore Scerra – avvieremo il confronto con i rappresentanti e i revisori delle partecipate. Bisogna capire quale sia l’effettiva entità di debiti e crediti maturati”. Tra i casi più spinosi, c’è soprattutto quello dei quattordici milioni di euro vantanti dall’Ato ambiente Cl2. Si tratta di somme maturate fin dal 2010 per la copertura di spese legate all’utilizzo della discarica Timpazzo e al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il commissario liquidatore dell’Ato Giuseppe Panebianco, almeno per il momento, ha escluso l’avvio di eventuali azioni giudiziarie per il recupero delle somme.