Gela. C’erano i “patriarchi” del movimento e i consiglieri appena eletti al civico consesso. Il Il Polo vuole pesare. Polo Civico cerca di darsi un’organizzazione interna, nel tentativo di sfuggire all’oblio che ha spesso contraddistinto tanti cartelli politici, durati giusto il tempo della competizione elettorale. I centristi, invece, vogliono pesare nella coalizione di centro sinistra, magari anche nella corsa alla presidenza del consiglio. Alla prima chiamata hanno risposto i fondatori del movimento, dall’ex direttore generale di palazzo di città Renato Mauro all’avvocato Antonio Gagliano passando per il consigliere riconfermato Guido Siragusa e i due uscenti Giuseppe Morselli e Santo Giocolano. Proprio Morselli potrebbe essere scelto come portavoce ufficiale anche se gli incarichi verranno assegnati solo dopo l’estate. Intanto, alla presenza dell’altro consigliere eletto Sandra Bennici, i centristi non risparmiano perplessità sui primi passi mossi dalla giunta Messinese.
“Il bando per finanziare le nuove imprese aveva la copertura…”. Lo spirito paventato è quello di “un’opposizione costruttiva in consiglio comunale” ma la revoca del bando da 400 mila euro legato al finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali non è andato giù ai centristi riuniti all’hotel Sileno. “Il bando aveva la copertura economica assicurata dai fondi delle royalties Eni – hanno ribadito – a questo punto, temiamo che si torni alle cattive abitudini del passato. Quei soldi verranno, forse, utilizzati per coprire alcune falle nei conti dell’ente?”. Un interrogativo lanciato anche dal consigliere Guido Siragusa che, già negli scorsi mesi tra le fila dell’Udc in aula consiliare, non aveva risparmiato perplessità intorno alla decisione dell’ex giunta Fasulo di ridimensionare i fondi delle royalties Eni da destinare allo sviluppo economico locale.