I beni e l'azienda ritornano a Domicoli, cade il sequestro: c'era l'ombra di capitali mafiosi

Gela. Dissequestrati beni per quasi un milione di euro. Arriva il dissequestro. I giudici del tribunale delle misure di prevenzione di Caltanissetta hanno detto sì alle richieste della difesa di Claudio Domicoli, un imprenditore trentottenne in passato già al centro d’inchieste antimafia. Così, cade il sequestro di una parte dei suoi beni e dell’azienda d’ortofrutta finita al centro degli approfondimenti investigativi condotti anche dalla Dia di Caltanissetta. E’ stato l’avvocato Flavio Sinatra, dopo il sequestro dello scorso ottobre, a dimostrare come non ci sia stato l’uso di fondi illeciti per l’acquisto dell’azienda da parte dello stesso Domicoli. Stando alle accuse, invece, l’imprenditore avrebbe cercato di utilizzare fondi illeciti riciclati, anche per il tramite di suoi familiari. Un circuito di denaro che fece scattare gli accertamenti. Adesso, però, arriva il verdetto del tribunale delle misure di prevenzione che restituisce i beni al trentottenne.