Gela. Niente scuola per i bambini che abitano a Manfria. L’allarme è stato lanciato da molte famiglie che vivono nella frazione tutto l’anno e dal Comitato permanente per lo sviluppo di Manfria.
“L’unico servizio pubblico utile – si legge in un comunicato stampa – è svolto dalla ditta Pintaudi su concessione regionale. I fondi di sostegno per le attività pubbliche vengono forniti in parte dalla regione siciliana e dal comune di Gela. Riguardo il capitolo bambini fino a 16 anni è l’assessorato locale alla pubblica istruzione a elargire le somme per alleviare il disagio delle famiglie. Ogni anno secondo le dichiarazioni delle mamme questo problema si ripropone puntualmente per mancata programmazione del locale assessorato alla pubblica istruzione. Il disagio odierno consiste nel notevole onere caratterizzato dal prezzo del biglietto che per i bambini è di 2,20 euro per la tratta in andata e 2,20 euro per il ritorno, con un aggravio di 5 euro a figlio al giorno. Le famiglie numerose sono in difficoltà e non riescono a sopportare l’onere di 15 euro al giorno per una quota di tre figli. Lo stato di agitazione potrebbe sfociare nel mancato accompagnamento a scuola dei bambini per mancanza di risorse economiche familiari vista la notevole crisi lavorativa che attanaglia il territorio del gelese”. Il locale Comitato Permanente per lo sviluppo di Manfria ha già denunciato il disservizio all’assessorato regionale ed al Prefetto tramite una lettera datata 18 settembre 2012. In attesa di risvolti, le famiglie si sono già rivolte al Sindaco nei giorni scorsi e aspettano un incontro con il dirigente del settore Pubblica Istruzione del locale assessorato.