Gela. Un anno fa, nell’abitazione al cui interno era sottoposto agli arresti domiciliari, i carabinieri sequestrarono cinque chili di droga, tra hashish, marijuana e cocaina. Le manette vennero messe ai polsi del ventinovenne Carmelo Antonuccio. Adesso, è arrivata la condanna a nove anni di reclusione. Una decisione emessa dal giudice dell’udienza preliminare Tiziana Landoni. L’imputato, con diversi precedenti penali alle spalle e una recidiva che ha fatto aumentare l’entità della condanna, era accusato di aver avuto a disposizione la droga per spacciarla. I militari trovarono dei sacchi sopra alcuni bidoni dell’acqua. C’erano soprattutto hashish e marijuana.
La cocaina invece fu trovato in alcuni dispenser per pastiglie. Difeso dall’avvocato Flavio Sinatra, Antonuccio è finito davanti al giudice che gli ha imposto la pesante condanna, accogliendo le richieste del pm Mario Calabrese.
