Gela. Ha patteggiato la pena ad un anno e quattro mesi, con la revoca anche dell’obbligo di firma. La droga nel garage. In questo modo, si chiude la vicenda giudiziaria che ha riguardato l’operaio venticinquenne Andrea Maganuco. Il giovane, lo scorso dicembre, era stato arrestato dai carabinieri che all’interno di un garage nella sua disponibilità trovarono hashish e marijuana. Per i militari, la droga sarebbe servita allo spaccio in città. Davanti al giudice Paolo Fiore, i difensori di fiducia del giovane, gli avvocati Maurizio Scicolone e Angelo Cafà, hanno confermato la richiesta di patteggiamento, con il parere favorevole dei magistrati della procura. Al giovane operaio è stato revocato anche l’obbligo di firma, che era l’ultima misura ancora pendente nei suoi confronti.