Gela. Un mese fa ha violato gli arresti domiciliari per recarsi nell’istituto scolastico frequentato dal figlio, dove ha colpito uno degli insegnanti. Il trentasettenne Giuseppe Schembri è già stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione. I giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta, però, hanno accolto le richieste della difesa, sostenuta dall’avvocato Flavio Sinatra. E’ stata revocata la custodia cautelare in carcere e Schembri ritorna ai domiciliari.
Il difensore, infatti, ha chiesto l’applicazione di una misura diversa dal carcere, dove il trentasettenne è stato trasferito dopo quanto accaduto nell’istituto scolastico.
VI SEMBRA CORRETTO CARI GIUDICI QUELLO CHE AVETE FATTO.
VOLEVO VEDERE SE LA PROF, ERA LA MOGLIE DEL GIUDICE SE LO SCHEMBRI, TORNAVA A CASA!!!
PRIMA DI PRENDERE DELLE DECISIONI CARI GIUDICI, PASSATEVI LA MANO SULLA COSCIENZA!
DOVEVATE DARE UNA PUNIZIONE ESEMPLARE, DA FAR CAPIRE AL PADRE E AL FIGLIO!!