Gela. Gli investigatori catanesi ritengono che ci sia lui dietro ad una tentata rapina, all’interno di un istituto di credito del capoluogo etneo. Così, è scattata una misura di custodia cautelare ai danni del trentaseienne Marco Catania. Il gelese, che ha precedenti penali alle spalle, sarebbe entrato nella filiale, minacciando i dipendenti con un taglierino. Si sarebbe poi dato alla fuga, ma senza portare via soldi. Gli inquirenti sarebbero arrivati a lui dopo una serie di verifiche incrociate. Proprio il giorno dell’azione in banca, il trentaseienne si trovava a Catania e ci sarebbero conferme sulla sua identità anche dai dipendenti della filiale presa di mira.
Il trentaseienne, difeso dall’avvocato Maurizio Scicolone, entro le prossime ore verrà sentito dai magistrati, probabilmente nel carcere di Balate.