Gela. E’ stato un poliziotto libero dal servizio a bloccarlo proprio dopo lo scippo ai danni di una donna, nella zona del cimitero monumentale. Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti del ventiquattrenne Grazio Pizzardi, ma la difesa ha ottenuto l’annullamento dell’ordinanza, appena deciso dal tribunale del riesame di Caltanissetta. Il legale del giovane, l’avvocato Salvo Macrì, già subito dopo l’arresto ha fatto emergere la grave situazione mentale dell’indagato, affetto da schizofrenia paranoidea. Non a caso, ha ottenuto la sottoposizione ad una perizia psichiatrica. Non sarebbe capace di intendere e di volere. Nonostante gli accertamenti che verranno effettuati da un esperto, la misura della custodia cautelare in carcere è stata confermata.
Il ricorso del difensore ha però convinto i giudici del riesame di Caltanissetta, che annullando l’ordinanza hanno disposto la scarcerazione e il trasferimento del ventiquattrenne in una struttura di cura. Il legale ha chiesto espressamente che venga sottoposto ad un regime sanitario idoneo. I poliziotti del commissariato e i pm della procura non escludono che possa essere dietro ad altri recenti scippi verificatisi in città, tutti con le stesse modalità.