Ha evaso i domiciliari, arriva la condanna per D’Aleo: fermato dai carabinieri in via Palazzi

 
0

Gela. Ai carabinieri che lo sorpresero, per la seconda volta in pochi giorni, fuori dalla propria abitazione, disse che aveva bisogno di cure al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele. L’accusa ha chiesto una condanna più pesante. Adesso, arriva la condanna ad otto mesi di reclusione per il ventunenne Fabrizio D’Aleo. Era accusato, appunto, di aver violato gli arresti domiciliari. Il pubblico ministero Tiziana Di Pietro ha chiesto una condanna più pesante a due anni di reclusione. D’Aleo venne fermato nella zona di via Palazzi. Si sarebbe dovuto trovare, invece, ai domiciliari nella propria abitazione. Dagli accertamenti compiuti con i medici del pronto soccorso dell’ospedale, non emersero malori o patologie. I difensori dell’imputato, gli avvocati Cristina Alfieri e Flavio Sinatra, hanno però sottolineato come D’Aleo non avesse intenzione di allontanarsi dall’abitazione se non, appunto, per recarsi in ospedale. Alla fine, il giudice Silvia Passanisi ha scelto di condannarlo ad otto mesi di reclusione. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here