Gela. Da questa mattina, sono in corso accertamenti dei militari della guardia di finanza, in municipio. Starebbero acquisendo atti. Le attività sono in fase di svolgimento. Un intervento che arriva in una fase piuttosto convulsa. Sul finire dello scorso anno, il municipio è finito in stato di dissesto a seguito di una crisi finanziaria abbattutasi, numeri alla mano, due anni fa quando si sono manifestati i primi sviluppi che hanno determinato poi la conferma di un disavanzo complessivo da 118 milioni di euro. Pesanti strascichi di passate gestioni, hanno sempre riferito il sindaco Lucio Greco e gli assessori, concentrati anche in quest’ultimo scorcio amministrativo a porre le basi per un bilancio stabilmente riequilibrato.
A Palazzo di Città, si attende l’insediamento della commissione straordinaria di liquidazione che dovrà occuparsi di tutte le pendenze fino al 2021. La scorsa settimana, l’assise civica ha approvato la rideterminazione in aumento delle aliquote Imu e Irpef, imposta dal dissesto. Debiti fuori bilancio e variazioni, inoltre, in questi mesi hanno fatto da cornice all’iter conclusosi con il dissesto, decretato in assenza delle condizioni per un piano di riequilibrio. Al momento, non è chiaro a cosa sia finalizzata l’attività delle fiamme gialle, che spesso acquisiscono documentazione negli uffici municipali.