Gela. C’è soddisfazione, nella maggioranza, dopo che Inps (come abbiamo riferito) ha deciso di riattivare le visite per le invalidità da patologie. Da domani, potranno tenersi nella sede locale, per il momento solo per i malati oncologici. “Finalmente, un servizio fondamentale è stato restituito alla nostra città. Un ringraziamento va alla direzione regionale e a quella provinciale dell’Inps per aver mantenuto la parola datami nelle scorse settimane, e per aver fatto ripartire in città le visite mediche a soggetti fragili quali i malati oncologici, evitando loro i disagi enormi dei viaggi a Caltanissetta – dice il sindaco Greco – dal momento in cui ho scritto ai vertici dell’Inps e fino a quando li ho incontrati personalmente, ho rappresentato i gravi disagi di questi cittadini, che, per la loro condizione, certamente meritano un’attenzione e una delicatezza maggiori. Si parte con i malati oncologici, ma, se il servizio dovesse funzionare bene, potrebbe essere allargato ad altre categorie. E’ un momento difficile per tutti e per tutto il sistema sanitario e previdenziale, a causa della pandemia, ed è importante aver riscontrato questa sensibilità che ha portato a risolvere un problema particolarmente sentito non solo in città ma in tutto l’hinterland, che ovviamente ne beneficerà”.
La riattivazione delle visite è accolta come ottima notizia anche dal capogruppo di “Una Buona Idea”, Davide Sincero. “Sono particolarmente lieto di apprendere che da domani l’Inps tornerà dopo tanti anni a svolgere le verifiche mediche in città. Questo è stato il primo impegno che ho posto al sindaco quando ci siamo insediati. Per questo motivo lo voglio ringraziare pubblicamente, poiché si è subito attivato e prodigato nella logica di migliorare i servizi a favore dei soggetti fragili della nostra città. Per il momento – conferma Sincero – il servizio sarà solo per i malati oncologici, ma abbiamo avuto rassicurazioni sull’ampliamento delle visite. Dobbiamo accogliere la notizia con molto entusiasmo poiché per diversi anni, nonostante le diverse sollecitazioni da parte della collettività, abbiamo visto viaggiare I pazienti. Si sono sacrificati e hanno sofferto. Sono sempre più convinto che è compito, anzi priorità, della politica sostenere i soggetti più deboli”.
