Gela. Sui conti dell’ente comunale, il sindaco Lucio Greco è stato chiaro. I tanti problemi nella chiusura del bilancio di previsione sono retaggio di precedenti amministrazioni. “Quelle Fasulo e Messinese”, ha spiegato ieri. In queste settimane, dopo il parere negativo dei revisori dei conti, la questione è ritornata all’ordine del giorno e le verifiche sono in corso. “Il sindaco Greco cerca di nascondere scelte sbagliate, scaricando le responsabilità sugli altri – dice l’ex sindaco Fasulo – vuole coprire errori ed inefficienze”. L’ex primo cittadino esclude categoricamente che le difficoltà attuali possano richiamare passi mossi dalla sua amministrazione. “Quando ci siamo insediati – dice ancora – l’ente arrivava da un dissesto dell’anno precedente. Siamo riusciti a portare il Comune alla stabilità economica. Quando era ancora sesta stella, fu proprio l’attuale sindaco a dichiarare, invece, che avremmo fatto meglio ad occuparci di altro e non dei conti. Noi abbiamo proseguito nell’azione di risanamento e i risultati ci hanno dato ragione. Ora, invece, Greco dice il contrario di quello che sosteneva quando era sesta stella. Non si può governare una città scaricando sistematicamente le responsabilità sui predecessori”. L’avvocato Fasulo è ancora più preciso, quando si riferisce alle voci di bilancio che sono tradizionalmente tra le più insidiose. “Sui rifiuti è stata l’attuale amministrazione a raddoppiare i costi e a peggiorare il servizio – spiega – il sindaco aveva detto che avrebbe fatto di tutto per affidare la gestione ad una società diversa dalla Tekra, che invece sta proseguendo le attività. La nostra amministrazione ha gestito il servizio con la differenziata spinta solo per pochi mesi, ma siamo comunque riusciti ad espletare la gara, cosa che il sindaco Greco non è ancora riuscito a fare dopo quasi quattro anni di gestione amministrativa. Non ha cambiato nulla. Sosteneva che avrebbe rivoluzionato la macchina burocratica, ma i dirigenti sono sempre gli stessi. Evidentemente, non avevamo fatto scelte sbagliate”.
Sui debiti per i conferimenti a Timpazzo e su quelli per i servizi aggiuntivi, l’avvocato prende le distanze. “Non abbiamo mai ricevuto decreti ingiuntivi – precisa – i conferimenti furono regolarmente pagati. Il passaggio alla differenziata siamo riusciti a coprirlo con le risorse che avevamo e sicuramente non siamo stati noi ad effettuare servizi aggiuntivi. Sono pronto ad un confronto pubblico, così da chiudere una volta per tutte ogni velleità di scaricare responsabilità su chi ha amministrato prima di questa amministrazione. Al sindaco Greco suggerisco di pensare a risanare i conti, senza scaricare colpe su altri”.
Ha perfettamente RAGIONE l’ex Sindaco Angelo Fasulo, a dirlo sono io Peppe Migliore da sempre uomo di DESTRA, quindi niente in comune con l’ex Sindaco Fasulo, niente in comune dal punto di vista Politico, ma perfettamente d’accordo su quanto dichiarato, sopratutto sulla TRUFFA della TARI, il raddoppio della SPAZZATURA, con i servizi nettamente peggiorati, inoltre il comune paga a Tekra circa 6 milioni di euro l’anno e ne percepisce dai cittadini ben 11 milioni, una TRUFFA,che non è consentita dalla LEGGE, cosa fanno i Consiglieri comunali ?? Dormono ? O sono complici di questo Sindaco INCAPACE??