Gela. Lo strappo politico è stato netto, con pochi precedenti nei rapporti tra il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito e il sindaco Lucio Greco. Dopo l’affondo dell’avvocato che ha contestato la strategia dell’abbandono dell’aula consiliare, addebitata all’opposizione, il presidente del civico consesso ha parlato di un intervento “inopportuno”, facendo riferimento ad una sorta di linea di demarcazione istituzionale superata dal primo cittadino. Greco, a sua volta, non ha fatto passare sotto silenzio la presa di posizione di Sammito, fino ad ipotizzare “interessi politici” e non solo. Il gelo istituzionale ha sostanzialmente segnato le interlocuzioni tra l’avvocato Greco e il presidente Sammito, che da anni condividono lo stesso percorso politico. Qualche segnale di distensione, seppur informale, c’è stato ieri sera, nel corso della cerimonia per il “Timone d’argento”, organizzata dal Club Nautico. C’erano diversi esponenti politici e istituzionali. Greco e Sammito si sono salutati. Il presiedente non ha voluto commentare le dichiarazioni del sindaco. “Per me non è successo niente”, si limita a dire brevemente anche per evitare che la vicenda politica possa avere altri strascichi. Greco, probabilmente, non si sarebbe atteso un richiamo di quel tipo da uno degli alleati di riferimento, che farà parte della lista di Forza Italia per le prossime regionali. Allo stesso tempo, Sammito ha dovuto fare i conti con una replica dai toni aspri, sia su un piano politico che extraistituzionale.
Erano stati gli esponenti di opposizione a chiedere che Sammito intervenisse a seguito di quanto dichiarato dal sindaco, che tra le altre cose ha indicato il rischio di un danno erariale per i gettoni di presenza attribuiti proprio ai consiglieri di opposizione, che però lasciano l’aula quando si tratta di far emergere le difficoltà numeriche della maggioranza. Sono stati giorni di fortissime tensioni, anche perché i pro-Greco dovranno arrivare ad una verifica interna complessiva. Far saltare il canale di dialogo tra il capo dell’amministrazione e il presidente del consiglio, in questa fase, potrebbe mettere in ulteriore difficoltà la maggioranza. Sammito è comunque espressione di un’area di Forza Italia, che seppur spesso critica con Greco, non ha mai fatto venire meno il sostegno, assicurato anzitutto dal parlamentare Ars Michele Mancuso. Quello del presidente, attualmente, è uno dei nomi dell’area di centrodestra che potrebbe anche essere valutato in vista delle prossime amministrative, anche se Greco ha già fatto capire che vorrà tentare l’opzione politica di un secondo mandato.
