Gela. I giudici del Tar hanno confermato la sua vittoria elettorale e, salvo nuovi colpi di scena giudiziari, adesso tocca al sindaco Lucio Greco completare tutti gli incastri politici. Oltre al Pd e a Forza Italia, nel suo “arcobaleno” amministrativo si appresta a dare il benvenuto ai centristi dell’Udc, che in consiglio comunale schierano Salvatore Incardona. Da sinistra a destra, passando per centristi e “civici”, l’avvocato non può di certo ritenersi solo, anzi. Dovrà però evitare che i malcontenti di qualche fedelissimo della prima ora si trasformino in scissioni, che non lo metterebbero di certo in difficoltà numerica, ma qualche imbarazzo politico glielo potrebbero causare. Greco vuole un’agenda di priorità e probabilmente farà il “tagliando” alla giunta. Qualcosa cambierà di sicuro, anche in entrata, con due posti che devono essere occupati. Non tutti gli attuali assessori possono dirsi sicuri del posto, ma spetta al sindaco l’ultima parola. Per ora, un “freno” (come ha sempre definito il ricorso del centrodestra), se l’è tolto. Senza l’incudine del ricorso (sempre che non spunti quello al Cga), può manovrare con più libertà di scelta, anche se gli alleati lo osservano con attenzione. Cambiamenti strategici difficilmente ce ne saranno, almeno in questa fase. Il sindaco potrebbe anche decidere di togliersi il velo politico, magari concentrando la propria attenzione su un partito, anche se appare piuttosto prematuro. I giudici del Tar hanno sicuramente tracciato un solco e Greco lo sta per attraversare. La città continua a soffrire di un malinconico affanno, stretta tra crisi e paralisi sociale.
Che qualcosa debba cambiare lo si legge anche tra le righe di qualche commento che arriva dalle fila alleate. “Adesso, tutti dobbiamo remare nella stessa direzione – dice il segretario cittadino dem Peppe Di Cristina – i giudici hanno sancito che la vittoria di Greco è stata una vittoria del voto democratico e l’espressione della volontà cittadina. Chi ha perso si metta a disposizione della città, attraverso un ruolo di opposizione, che è molto importante. Anche l’amministrazione comunale dovrà cambiare marcia. E’ stato fatto molto, ma dobbiamo fare ancora di più”. Il messaggio di “auguri” politici al sindaco, che arriva dai vertici dem, è piuttosto chiaro. Di Cristina, intanto, ha convocato la segreteria del partito per lunedì prossimo.
Dopo la sentenza del TAR, favorevole a Greco, aspetto il coraggio del sindaco che ridimensiona questo PD di 2000 voti.