Gela. “La confusione è totale. Il sindaco farebbe bene a spiegare che non ci sono più le condizioni per andare avanti”. Il segretario cittadino del Pd Guido Siragusa ha già da tempo chiuso a qualsiasi ipotesi di dialogo con l’amministrazione comunale e le ultime tappe politiche non forniscono risvolti differenti. “C’è stato un passaggio da un patto civico ad un tentativo affidato ad un procuratore, in questo caso la Nuova Dc, per cercare un’alleanza di centrodestra. Intanto, anche Forza Italia ha lasciato la maggioranza. Queste piroette politiche non interessano alla città, che ne pagherà le conseguenze. Dall’amministrazione mi sarei aspettato maggiore senso di responsabilità, con una situazione finanziaria grave”, aggiunge il segretario del Pd. Ancora una volta, Siragusa rilancia le priorità irrisolte. “Si è tenuto un vertice sul depotenziamento dell’ospedale – continua – a cosa è servito? C’è un cronoprogramma sugli interventi? Il personale medico è ridotto ai minimi termini. Il pronto soccorso va avanti solo grazie all’abnegazione dei pochi medici e operatori in servizio. Che fine ha fatto la rianimazione finanziata da Eni? Perché non viene riavviato il pronto soccorso infettivologico? Quali sono le risposte per neurologia e per le ambulanze che non ci sono? Inoltre, perché sui rifiuti tutto è fermo? Perché non ci sono risposte concrete?”.
Negli scorsi mesi, sui temi, i dem hanno più volte chiesto un confronto pubblico e aperto, che però non si è mai concretizzato. “La maggioranza consiliare è a pezzi mentre una maggioranza politica – dice ancora il segretario del Pd – il sindaco non ce l’ha mai avuta. Personalmente, ho sempre sostenuto che quest’amministrazione fosse scadente”. I dem attendono l’esito dell’assemblea provinciale, slittata al 18 dicembre, e successivamente sarà convocata la direzione cittadina. Un dato è acquisito, non ci sarà alcun sostegno del Pd alle evoluzioni della giunta Greco, a maggior ragione con la svolta verso il centrodestra.