Gela. I prossimi, per l’amministrazione comunale, saranno giorni di attesa per la pronuncia della Corte dei Conti, che dovrà definire l’immediato destino finanziario del municipio, ma anche di adempimenti da osservare, sempre nell’ottica di un riequilibrio dei numeri dell’ente. Lunedì, dovrebbe tenersi un incontro tra il sindaco Lucio Greco e il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. L’avvocato potrebbe decidere di confrontarsi direttamente con l’assise civica. Sono tanti i consiglieri che attendono di comprendere quali siano stati gli elementi contabili forniti dall’amministrazione comunale ai magistrati della Corte dei Conti, durante la recente audizione. Non c’è ancora stata una richiesta formale affinché il primo cittadino riferisca in aula, ma lo stesso Greco potrebbe anticiparla, prevedendo un dialogo diretto con i consiglieri. Sammito, probabilmente, cercherà anzitutto di coinvolgere i capigruppo, anche per programmare i prossimi appuntamenti d’aula e non solo. Pare che l’intenzione del sindaco sia di avere un interscambio maggiore con l’assise civica, soprattutto in questa fase così convulsa, fatta di tante incertezze finanziarie e di scadenze che vanno osservate. L’amministrazione comunale ha dato delle direttive precise al dirigente ad interim Loredana Patti (il segretario è in procinto di lasciare il municipio) ed entro metà marzo si dovrebbe procedere con il rendiconto 2021, di fatto il primo atto finanziario da sottoporre all’attenzione del consiglio.
Prima di questo strumento, comunque, dovrebbe essere la volta del Piano economico finanziario, per il servizio rifiuti. E’ un ulteriore passaggio non così scontato. Manca ancora il contratto attuativo per il nuovo servizio in house. La tensione nei rapporti a distanza tra l’amministrazione comunale e le società del ciclo rifiuti è improvvisamente rimontata e diversi consiglieri non danno per scontato il voto dell’aula al nuovo Pef. Il sindaco, in un contesto amministrativo e politico mai tanto difficile, dovrà individuare anche il successore dell’ormai ex assessore Paolo Marchisciana. L’architetto ha improvvisamente lasciato il municipio. Con la nuova giunta si era insediato a dicembre. Ragioni professionali l’hanno convinto a prevenire eventuali incompatibilità. “A breve scioglieremo la riserva”, dice il sindaco in merito alla nomina del nuovo assessore. Non è chiaro se l’avvocato opterà per un tecnico, così ricalcando il criterio usato per individuare Marchisciana, oppure se sarà un successore più connotato politicamente. In questa fase di vacatio alla guida dell’urbanistica, sarà comunque il sindaco a mantenere l’interim.