Gela. “Il sindaco Greco mette in discussione le parole di un ex ministro. Chiaramente, è in campagna elettorale per Schifani. Speriamo che prenda posizione anche rispetto al processo Montante”. Il Pd provinciale ritorna sulla convention di venerdì scorso al teatro “Eschilo” e su quanto dichiarato nelle ultime ore dell’avvocato Greco, che ha tacciato i dem di “tradimento” politico del suo progetto, escludendo che abbiano mai avuto un ruolo nel percorso per il Contratto istituzionale di sviluppo. “Le firme dei ministri Provenzano e Franceschini per “Argo-Cassiopea” sono presenti sugli atti ufficiali, basta richiederli. Lo stesso vale per le Zes. Noi siamo pronti a produrli pubblicamente”, fanno sapere i dem. L’ex ministro Provenzano, che ha retto il dicastero per il Sud, nel corso della convention ha ribadito che “se non fosse stato per il partito della città procedure come Argo-Cassiopea non si sarebbero sbloccate e neanche un progetto come il Cis, che è partito con me, avrebbe mai potuto andare avanti”. I dem ritornano sulla posizione di Schifani, sostenuto dal sindaco Greco.
“Noi siamo sempre garantisti e speriamo che arrivi l’assoluzione nel processo di primo grado per le vicende del sistema Montante – concludono – però, se dovesse giungere una condanna l’eventuale governo regionale rischierebbe lo scioglimento”. La campagna elettorale, entrata nell’ultima settimana, ha fatto calare il gelo assoluto sull’asse Greco-dem, ormai nettamente divisi.