Gela. Potrebbero essere ore cruciali, le prossime, per l’imminente futuro della maggioranza “arcobaleno” del sindaco Lucio Greco. I consiglieri dell’alleanza sono stati convocati per il tardo pomeriggio di oggi, a Palazzo di Città, poco prima dell’inizio dei lavori dell’assise civica. Questa sera, su richiesta dell’opposizione, è fissata una seduta monotematica di consiglio comunale, tutta dedicata al caso Ghelas. L’amministratore Gianfranco Fidone si è dimesso, dopo che un anno fa era stato scelto dal commissario straordinario Rosario Arena. Incolmabili le distanze tra la sua linea di ristrutturazione del debito e la “ricetta” proposta dall’amministrazione comunale. Probabilmente, il sindaco vuole evitare brutte sorprese e possibili franchi tiratori. Sul caso Ghelas, la tensione c’è tra le fila della maggioranza. Va valutata l’eventuale incompatibilità dell’assessore Grazia Robilatte, che l’opposizione non esclude (una richiesta di verifica dovrebbe essere presentata anche al nuovo segretario generale dell’ente). Il sindaco, però, ne potrebbe approfittare per ufficializzare i nuovi ingressi in giunta. Non ci sono conferme, ma su questo versante potrebbe essere una giornata importante.
Salvo sorprese (e potrebbero essercene), in municipio dovrebbero rientrare l’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo, sostenuto dal gruppo di “Un’Altra Gela”, e l’ex assessore Giuseppe Licata, indicato dall’area del presidente della Regione Nello Musumeci. Mai dire mai, però. Le decisioni del sindaco potrebbero non essere indolore per gli equilibri di una maggioranza, che attende anche il pronunciamento sulla poltrona (ormai libera) della Ghelas multiservizi.
Nel dubbio il sindaco farebbe bene a sostituire la Robilatte visto che il dimissionario AVV. Fidone l’ha rilevata l’incompatibilità.
Per forza la Robilatte? Dirigente del PD, mica c’è solo lei che può fare l’assessore.