Gela. Il fuoco di sbarramento dell’opposizione non è mancato e certamente ancor prima di trattare il punto più sensibile, il rendiconto 2020. Il sindaco Lucio Greco, in aula consiliare questa sera anche per “presentare” la nuova giunta (riconfermata con il solo ingresso dell’ingegnere Giovanni Costa), ha però ribadito piena fiducia alla linea avviata. “Una crisi politica non si apre necessariamente perché ci sia stato un fallimento amministrativo – ha detto – gli assessori hanno lavorato bene. Abbiamo ritrovato l’amalgama”. L’avvocato, invece, non ha mancato di ribadire che con gli ex alleati del Pd non ci saranno altri spazi di manovra. “Il Pd ha lasciato la giunta per una scelta opportunistica, uscendo dalla maggioranza”. Era inevitabile, che in una fase così complessa su questo fronte, richiamasse il capitolo rifiuti. “Mi sarei aspettato dall’opposizione, che ha riferimenti nel governo regionale – ha aggiunto – che ci fosse più collaborazione. Mi riferisco a Fratelli d’Italia e a chi si è avvicinato al movimento del presidente Musumeci. Invece, c’è stato solo silenzio. L’opposizione ha perso un’altra occasione”. Greco ha sicuramente incassato il pieno supporto di Forza Italia, “Liberamente” e Udc, con i consiglieri Carlo Romano, Vincenzo Casciana, Pierpaolo Grisanti e Salvatore Incardona, che hanno difeso il rilancio amministrativo e gli assessori confermati, oltre all’innesto di Costa. Dai banchi del Pd, del Movimento cinquestelle, di “Avanti Gela” e Fratelli d’Italia, non sono mancati affondi, a partire dall’incoerenza politica che hanno individuato anche nella fase 2 avviata dall’avvocato.
Udc e “Liberamente” sono stati chiamati in causa, per via delle scelte fatte, in totale controtendenza ai primi passi mossi alle amministrative di due anni fa. I dem Alessandra Ascia e Gaetano Orlando hanno difeso la scelta di lasciare la maggioranza e di non accettare un nuovo dialogo con l’avvocato Greco. Dal capitolo rifiuti fino a quello di Ghelas, l’opposizione ha parlato di punti irrisolti. “Il sindaco dovrebbe scusarsi con la città – ha detto il capogruppo d “Avanti Gela” Salvatore Scerra – la sua amministrazione ha creato un dramma sociale”. L’aula si appresta a valutare il rendiconto 2020.