Gela. Ha già spiegato che non si schiererà pubblicamente, pur non avendo mai nascosto di apprezzare il modello Draghi. Il sindaco Lucio Greco, però, ha accolto la richiesta giunta dai candidati nel collegio locale, in vista delle politiche di fine settembre. Così, si terranno degli incontri con i candidati, per affrontare le questioni aperte e che diversi esponenti in lizza difficilmente possono conoscere, trattandosi di nomi voluti dai partiti, ma che risiedono stabilmente in altre Regioni. Greco, domani mattina, vedrà Stefania Craxi, schierata da Forza Italia.
“Diversi esponenti politici, candidati alle prossime elezioni del 25 settembre nel collegio di Gela, mi hanno chiesto un incontro istituzionale per un confronto sulle problematiche del nostro territorio. È una richiesta che ho subito accettato perché ritengo che, al di là delle diversità ideologiche, la conoscenza del territorio rappresenti il necessario presupposto per affrontare una campagna elettorale in modo serio e responsabile. Ovviamente – dice Greco – le porte del municipio sono aperte a tutti i rappresentanti delle varie forze politiche. Scelta questa che conferma e rafforza la linea di indipendenza che ho sempre seguito e che non ho mai interrotto, mantenendo aperto un dialogo costruttivo con tutte le forze disposte a collaborare. Gela occupa il primo posto nei mei pensieri e questa rimane la mia unica preoccupazione”. Ieri, nel corso di una conferenza stampa, uno dei candidati alla Camera, nel collegio locale, l’avvocato Emanuele Maganuco (espressione di Italia Viva e del “terzo polo”) ha riproposto il tema della territorialità, rispetto a chi invece corre nel collegio senza aver mai conosciuto il territorio.