Gela. “E’ preoccupante. Un segnale che c’è un problema irrisolto nei rapporti tra la maggioranza e l’amministrazione comunale ma anche tra la stessa maggioranza e l’opposizione”. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito continua a seguire tutte le attività d’aula, anche se in queste ultime settimane è stato costretto a disertare il consiglio a causa delle conseguenze di un infortunio domestico. L’aula vuota della scorsa settimana ma anche il tavolo convocato dal sindaco, con pochissime presenze, secondo Sammito sono tutti passaggi, anche politici, di un malcontento che pare sia ripreso a serpeggiare, anzitutto tra le fila dei pro-Greco. “Escludo che possa trattarsi del clima da elezioni regionali, anche perché se così fosse sarebbe ancora più grave – spiega – io, comunque, penso che ci sia qualcos’altro alla base. Non so se possa trattarsi di ragioni eminentemente politiche oppure legate anche a rapporti personali. Limitare tutto alle regionali sarebbe semplicistico. In realtà, i consiglieri di maggioranza, che spesso non si presentano in aula o non partecipano al voto, se fosse solo per ragioni elettorali dovrebbero avere tutto l’interesse ad approvare atti. All’opposizione, invece, ancora non è chiaro se ci saranno candidati per l’Ars, anche tra i consiglieri. I problemi ci sono ormai da tre anni e iniziarono a manifestarsi già dopo pochi mesi dall’insediamento. Ciclicamente si ripropongono”. Sammito richiama ragioni ancora più profonde. Non ha mai nascosto di essere poco propenso ad un’aula che va avanti con numeri scarni. “E’ il modus operandi che bisogna cambiare – aggiunge – l’amministrazione comunale dovrebbe essere ancora più incisiva. Non bastano gli atti che arrivano in consiglio, ma servono fatti e azioni per il territorio. Evidentemente, le assenze e i numeri ridotti sono sintomo di aspettative disattese. Sia in maggioranza che tra le fila dell’opposizione, ci si attendeva di più. Quando non si riescono ad avere neanche dieci consiglieri, allora la situazione diventa grave”. Il presidente, che è uno degli esponenti più importanti della coalizione del sindaco Lucio Greco, pur senza usare toni veementi, focalizza un chiaro deficit politico dell’amministrazione, che pare non riuscire ad aggregare neppure sul fronte “amico”. Per Sammito, che da sempre è un punto di riferimento, anche elettorale, del gruppo del sindaco, non si può sperare di andare avanti solo a suon di seconde convocazioni. Servono i numeri per approvare atti consistenti. “La pulizia della città, i servizi per la disabilità, il decoro, le spiagge da non abbandonare – aggiunge – sono tutti passi che l’amministrazione deve fare, garantendo continuità. Solo davanti a fatti, i consiglieri assicureranno riscontri. Altrimenti, tutto si complica”. Anche in chiave Ghelas, Sammito invita alla moderazione.
“Spero solo che il manager non decida con la pancia – dice ancora – voglio dire, se l’incarico è in scadenza e l’intenzione è di non rinnovarlo, allora si proceda. Se, invece, ci sono le condizioni affinché il manager possa rimanere, lo invito ad andare avanti con la sua attività. In questo periodo, tutti dobbiamo lavorare per dare servizi e decoro alla città, in vista della stagione estiva”. Sono tante le manovre in corso, su un piano strettamente politico, e Sammito è tra i big che hanno già annunciato l’intenzione di correre per le regionali. I vertici di Forza Italia, sotto le cui effigi il presidente dovrebbe presentarsi alla competizione del prossimo autunno, attendono un’adesione formale. “Il progetto prosegue – conclude Sammito – la mancata adesione ufficiale? Diciamo che dipende da questioni politiche di carattere regionali. L’intenzione di entrare a far parte di Forza Italia c’è sempre, così come la volontà di candidarmi”.