Gela. “Come al solito c’è chi vuole mistificare. Il risultato ottenuto da Mancuso in città è una grande vittoria. Avere più di mille voti, con tutte le critiche mosse dai detrattori, non era per nulla semplice. Noi ci siamo riusciti”. Il capogruppo consiliare di Forza Italia Rosario Trainito ha sostenuto la campagna elettorale del parlamentare Ars Michele Mancuso, riconfermato con percentuali che hanno pochi precedenti. In provincia, in totale, oltre ottomila voti. “Forza Italia siamo noi – aggiunge Trainito – l’abbiamo sostenuto fin dal primo momento e ci abbiamo sempre messo la faccia. Un gruppo di sostenitori e amici leali, oltre a me e al consigliere Carlo Romano. Ormai, tutti sanno che siamo i riferimenti di Mancuso sul territorio e siamo tra i più vicini. L’appoggio del sindaco? Non ha dato nessun sostegno diretto a Forza Italia. Ha solo espresso la sua preferenza per la candidatura di Schifani, mi sembra più che naturale visto che arriva da un’area politica di centrodestra moderato. Chiaramente, ora tutti cercano di salire sul carro dei vincitori”. Trainito sembra quasi voler blindare la struttura di Forza Italia, saldandola intorno al nucleo che sostiene Mancuso. “Tanti stanno cercando di avvicinarsi, ma perché non l’hanno fatto qualche mese fa? Sarebbe stato più coerente. Sammito? E’ stato un candidato di Forza Italia alle regionali e spero che già dai prossimi giorni possa dichiarare la sua adesione al partito, altrimenti avrà solo trovato ospitalità e non credo che sia una soluzione auspicabile”, aggiunge. L’azzurro non dimentica che da domani si dovrà riparlare di azione amministrativa e di futuro della giunta.
“Mancuso c’è sempre stato – dice ancora – il sindaco, però, ha preferito affidarsi al gruppo civico, che alle regionali ha dimostrato di non avere alcuna consistenza politica. Hanno schierato un candidato sostenuto da almeno otto consiglieri comunali e da buona parte della giunta. In città, sono andati solo oltre i duemila voti. Ben poca cosa davanti ai numeri di Mancuso e di Forza Italia. Mancuso, in città, ha superato mille voti, con un candidato come quello di FdI che si è fermato a circa 1.500 voti e lo stesso si può dire per il Pd. Noi abbiamo lavorato a testa bassa e ci siamo impegnati per Mancuso. Sarà il sindaco a decidere. Può anche azzerare, noi comunque non abbiamo bisogno necessariamente di stare in giunta o di chiedere un assessore. Non ci tiriamo i capelli. Ci siamo per la città. Valuteremo le scelte che saranno fatte. Stiamo già pensando ad un progetto per le prossime amministrative. Con il governo Schifani avremo la possibilità di guardare ad un rafforzamento della sanità locale e ad una diversa gestione del ciclo dei rifiuti, con un termovalorizzatore che garantisce energia con sistemi sostenibili”. I mancusiani, ad iniziare da Trainito, sono certi di aver consolidato uno spazio importante, che anche il sindaco dovrà approcciare per porre le basi dell’imminente futuro, non solo amministrativo ma anche politico.
L’Onorevole Mancuso e i suoi sostenitori sono molto contenti di aver dimezzato i consensi a GELA , Beati loro.
Se ben ricordo, 5 anni fà , il signor Mancuso che non era Onorevole ha preso più di 2.200 voti, oggi da ONOREVOLE , avendo lavorato ” MALE ” e, con il sostegno di Consiglieri Comunali e Assessori, a più che dimezzato i consensi.
Grazie al suo ” AUTOREVOLE ” supporto e alla sua compagine amministrativa fatta da Consiglieri Comunali e Assessore , unitamente al Sindaco e agli altri Assessori , Gela è allo ” SBANDO “, Città SPORCA, Strade da quarto mondo , si perchè abbiamo persino superato quelli del terzo MONDO, interruzione continuo dell’acqua, e chi più ne ha e più ne metta.
firmato, Giuseppe Migliore ex vice commissario diventera’ bellissima.