Gela. La prossima settimana dovrebbe delinearsi ancora meglio il futuro profilo della governance del sistema rifiuti sul territorio. Dopo una fase di transizione, con la presidenza del cda della Srr4, la società che sovraintende l’intero ciclo, mantenuta dal sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri, si procederà al rinnovo delle cariche. Insieme al primo cittadino di Delia, attualmente nel consiglio di amministrazione siedono i sindaci di Sommatino, Salvatore Letizia, e Riesi, Salvatore Sardella. Per normativa, non possono farne parte i Comuni con una soglia di residenti più ampia, come nel caso di Gela, che ha però percentuali decisive, così come già capita negli equilibri dell’Ato Cl2 in liquidazione. Bancheri ha fino ad ora mantenuto il ruolo, succedendo all’ex sindaco di Mazzarino, Vincenzo Marino. È stata convocata l’assemblea chiamata a pronunciarsi appunto sulla composizione del cda. L’attuale presidente ha voluto sviluppare una strategia tesa al superamento di tensioni istituzionali che nel tempo non sono mancate. C’è sicuramente il nodo dei rapporti con l’Ato Cl2 in liquidazione, che per la gran parte dei sindaci dovrebbe andare verso la chiusura della fase di liquidazione, con il trasferimento dell’impiantistica proprio alla Srr4 e a Impianti Srr, l’in house del servizio rifiuti e della piattaforma integrata di Timpazzo. Il sistema di compostaggio di Brucazzi, in capo ad Ato, non ha ancora varcato la soglia del pieno ritorno in marcia, al culmine di uno stop di quasi due anni.
Gela rimane uno dei target amministrativi di maggiore difficoltà, anche se la giunta comunale e Impianti Srr stanno cercando di raggiungere punti comuni di condivisione degli obiettivi. Negli scorsi mesi, l’assemblea della Srr ha approvato il bilancio 2023. La composizione del cda sarà la prossima tappa, anche per comprendere quale linea possa prevalere per il prosieguo.
(Nella foto il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri)