Gela. Sono ormai ex alleati, dopo l’uscita di Forza Italia dalla giunta e le dimissioni di tutti gli assessori. L’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, però, non accetta illazioni sul suo operato e su quello del gruppo di “Una Buona Idea”. Respinge le critiche mosse dall’ex assessore ai servizi sociali, la forzista Nadia Gnoffo, e la invita ad un confronto pubblico. Per l’esponente civico, sono tante le deficienze amministrative lasciate in dote dall’azzurra. “Mi spiace notare che l’ex assessore Gnoffo continui a sovvertire la realtà delle cose. Non si comprende a questo punto a quale fine. Ha voluto specificare che i consiglieri di “Una Buona Idea” non hanno avuto alcun merito nel chiudere la procedura sui contributi Tari in favore dei cittadini meno abbienti, probabilmente quindi ritenendo di averlo lei. Ma è storia, però, che tutta la procedura ed anche la richiesta di destinare i contributi ai cittadini meno abbienti con appositi elenchi sia stata voluta dai consiglieri di “Una Buona Idea”. Ribadire l’ovvio mi sembra impresa inutile. Ci parli piuttosto – dice Di Stefano – della sanità, per la quale ha avuto la delega. Ci parli dello sfacelo nel quale versa il nostro ospedale. Ci parli dei temi che in questi anni ha seguito e sui quali può farci la lista dei suoi meriti che, in ogni caso, ci mancherebbe, nessuno vuole strapparle. Ci parli anche delle somme per i centri estivi pervenute al Comune ma che siamo stati costretti a restituire al ministero e se vuole, ci parli anche della variazione di bilancio da 700 mila euro che abbiamo dovuto approvare per non mandare in sofferenza il settore ai servizi sociali che ha gestito. Ci parli delle procedure del settore che ha seguito ed anche del trasporto disabili che, a suo dire, ha scatenato l’uscita di Forza Italia dalla giunta. Sul punto, peraltro, ora che siamo tutti e due ex amministratori mi piacerebbe confrontarmi con lei pubblicamente, qualora avrà voglia di accettare. Questa è una richiesta ufficiale. Potrebbe essere l’occasione per porre l’accento sui propri meriti che io, di certo, non ho motivo di sconfessare ma anche l’occasione per fare chiarezza sui temi seguiti dall’ex assessore o, se riterrà opportuno, anche sui miei. Piuttosto che parlarsi a suon di comunicati perché non farlo con una modalità pubblica?”. Di Stefano rimanda al mittente le osservazioni sui mancati pagamenti dei contributi per l’estate gelese. “Quanto all’estate gelese, l’ex assessore è male informata. Il cartellone è stato organizzato dalla giunta, non avendo io alcuna delega ufficiale al settore. Il sindaco mi aveva chiesto di organizzare gli eventi a seguito delle dimissioni dell’ex assessore Malluzzo. Accolgo però la sua preoccupazione e la uso per fare chiarezza. Il momentaneo blocco delle somme – continua Di Stefano – comunque contenute in un peg apposito di circa 90 mila euro, è dovuto alla gestione provvisoria del bilancio. Ieri, però, il segretario generale ha dato il via libera per quasi tutti i pagamenti che, comunque, si perfezioneranno nelle prossime settimane a seguito degli atti che già il settore sport turismo e spettacolo sta predisponendo”.
Il feeling sul piano politico tra forzisti e civici non si è mai inverato e anche con l’azzeramento e i tentativi di rilancio amministrativo, secondo Di Stefano, c’è qualcuno che cerca di alzare la posta, senza chiarire una volta per tutte la propria posizione. Tutto porta proprio a Forza Italia. “Apprendo poi, per suo dire, che Forza Italia non è interessata ad un eventuale rientro in maggioranza o in giunta. Posto che non mi occupo di quelle che sono le determinazioni politiche di Forza Italia rispetto ad un rientro o meno e non mi interessano – conclude – c’è da dire però, dato che il tema è stato sollevato dall’ex assessore, che dovrebbe interfacciarsi con i suoi poiché, paradossalmente, sono proprio gli ambienti forzisti o una parte di quegli ambienti che lasciano aperto l’uscio per un rientro, e che stanno cercando di mettere a rischio la governabilità della mia città, a differenza nostra invece che abbiamo già dichiarato quali siano gli intendimenti che perseguiamo. Per cui, sul punto, non è a noi che deve rivolgersi quando chiede di lasciare in pace Forza Italia ma è al suo stesso partito che deve rivolgersi, chiedendo di fare chiarezza”.
Seguo il quotidiano di gela leggo sempre notizie in negativo sul ex pseudo assessore Gnoffo, mi auguro che le prox elezioni la signora se si ricandida spero che non venga eletta, altro che assessore alla sanità e servizi sociali