Gnoffo e Cirignotta: “Di Stefano non pensi agli incarichi, potenzi i servizi sociali”

 
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Gnoffo e Cirignotta insieme al parlamentare Ars Mancuso

Gela. Se le attenzioni istituzionali del sindaco e della sua amministrazione sono rivolte in gran parte intorno al bilancio e al superamento del dissesto, è Forza Italia, attraverso i dirigenti provinciali Nadia Gnoffo e Vincenzo Cirignotta, che spinge affinché si dia più supporto alle fasce deboli e ai servizi sociali. Critiche sul modus operandi dell’amministrazione toccano direttamente il settore servizi sociali. Le forti contestazioni azzurre non si concentrano però sull’assessore al ramo, l’autonomista Caci, ma appunto su Di Stefano. Forza Italia e Mpa, seppur in città stiano su fronti opposti, hanno di recente stretto un accordo nazionale. “Ancora una volta non possiamo esimerci dallo stigmatizzare l’immobilismo allarmante che si registra presso il settore dei servizi sociali. Forza Italia intende dare voce a centinaia di famiglie che intendono richiamare la scarsa attenzione e sensibilità del sindaco verso un settore importante e delicato come quello delle politiche sociali. Senza troppi giri di parole, per andare nel cuore della questione, vorremmo ricordare che gli anziani, i soggetti fragili, i diversamente abili e le famiglie che vivono serie difficoltà economiche e sociali non possono più attendere l’avvio di servizi indispensabili. E` di tutta evidenza l’impegno profuso in questi mesi verso quelle questioni che il primo cittadino ha ritenuto prioritarie. Non ha perso tempo a impiegare le poche risorse umane che ha a disposizione per preparare gli atti necessari per deliberare gli aumenti delle sue indennità e di quelle degli assessori e degli altri organi istituzionali. Non ha perso tempo – dicono Gnoffo e Cirignotta – a indirizzare l’attività del segretario generale del Comune alla ricerca di copiosa giurisprudenza che consentisse alla giunta di abrogare il regolamento del 2017 e, così, affidare incarichi legali agli avvocati di fiducia. Non ha perso tempo, a utilizzare le poche risorse umane per preparare la delibera di conferimento dell’incarico ad un legale per incardinare il giudizio relativo al passaggio del Comune di Gela alla Città Metropolitana di Catania, il tutto chiaramente a carico dei cittadini. I disabili gravi, adulti e minori, i soggetti fragili, possono attendere”. I forzisti richiamano ancora una volta il sindaco.

“Nel caso gli possa interessare, già da diversi mesi sono pronti gli elenchi dei disabili gravi, beneficiari di servizi assistenziali che ad oggi, non sono stati attivati. Il servizio di assistenza domiciliare a favore degli anziani ultrasessantancinquenni parzialmente o totalmente non autosufficienti, attualmente erogato, terminerà nelle prossime settimane. L’ente si è già attivato per garantire continuità a questo servizio? Sembrerebbe di no. Ci risulta che le famiglie non sono state informate e stanno vivendo in uno stato di incertezza, angoscia e abbandono. Auspichiamo – continuano i dirigenti FI – che non si verifichi quanto accaduto con il servizio home care premium, finanziato interamente dall’Inps e la cui mancata attivazione ha determinato la perdita di esose somme di denaro assegnate al Comune oltre ai gravi disagi per le famiglie che non hanno potuto usufruire di un servizio a loro garantito da anni. Le scelte politiche dell’amministrazione Di Stefano ed il suo immobilismo in un settore delicato come quello dei servizi sociali, nei fatti, stanno determinando un sostanziale passo indietro da un lato con la mancata attivazione di tanti servizi a favore dei soggetti fragili e la conseguente perdita di fondi che sono tornati al mittente. Dall’altro, aumenta il disagio e il totale abbandono di tante famiglie. Piuttosto che impiegare il personale che ha a disposizione per cercare di soddisfare i vari impegni assunti in campagna elettorale, il sindaco intervenga immediatamente attraverso azioni efficaci per supportare l’azione amministrativa dell’assessore al ramo e del personale del settore servizi sociali che si trovano in enorme difficoltà. Li metta nelle condizioni di portare avanti i progetti e le azioni a favore dei più fragili”. L’ex assessore ai servizi sociali Gnoffo e l’ex consigliere comunale Cirignotta sono certi che Di Stefano abbia la testa altrove, al “rispetto degli impegni elettorali”. “I suoi impegni elettorali possono attendere. Invitiamo il primo cittadino ad implementare le risorse umane del settore servizi sociali, considerati gli enormi ritardi e le inadempienze registrate. Forza Italia, partito da sempre attento alle politiche sociali degli enti locali, chiede con la massima sollecitudine precisi interventi, affinché non venga minata nel profondo la sostenibilità dei servizi sociali e soprattutto la loro funzione pubblica”, concludono. I dirigenti confermano un approccio intransigente, sicuramente molto più rigido rispetto alle indicazioni che giungono dal consigliere del partito e vicepresidente dell’assemblea cittadina, Biundo.

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